(Teleborsa) – Chiusura positiva per le borse asiatiche mentre appare più incerta la piazza di Tokyo. I mercati hanno complessivamente beneficiato del proseguimento della fase rialzista dei tech USA, a dispetto delle pressioni esercitate dal petrolio sul comparto oil.
Sul listino nipponico, va però segnalato il tonfo del 50% del produttore di airbag Takata, sulla conferma che chiederà la bancarotta. L’indice Nikkei ha limato lo 0,03% a 20.133 punti, mentre il Topix a ceduto lo 0,03% a 1.243 punti. Bene Seul (+0,41%).
Più toniche le borse cinesi, con Shanghai che guadagna lo 0,78%, dopo la notizia dell’inclusione delle azioni di classe A nell’indice MSCI Emerging, mentre Shenzhen ha chiuso pressoché invariata e Taiwan guadagna lo 0,48%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, Hong Kong sale dello 0,51%, Singapore dello 0,67%, Kuala Lumpur dello 0,07%, Bangkok dello 0,33%, Sydney dello 0,69% e Mumbay dello 0,750%. Debole la piazza di Jakarta (-0,12%).