Uno studio condotto sui vaccini Pfizer e AstraZeneca ha misurato la loro efficacia contro la variante Delta, al momento una delle mutazioni Covid più prevalenti in Italia e nel mondo. Dall’analisi condotta è emerso che entrambi riescono ancora a contrastare l’infezione, anche se con percentuali diverse in caso di prima dose e/o seconda dose.
Variante Delta, l'efficacia di Pfizer e AstraZeneca
Sia il vaccino Pfizer che il vaccino AstraZeneca, come già accennato, continuano oggi ad essere efficaci contro le infezioni Covid di variante Delta. L'immunità, però, è maggiore solo in caso di completamento del ciclo vaccinale, con percentuali minori per la prima dose e maggiori con la seconda.
I dati sono stati resi noti da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Public Health England, condotto su 19 mila persone e pubblicato mercoledì 21 luglio 2021. Nello specifico, dal report è emerso che:
- 2 dosi del vaccino Pfizer hanno avuto un'efficacia del 93,7% nel prevenire le infezioni alfa sintomatiche e dell'88% contro la variante Delta;
- 2 dosi di AstraZeneca sono risultate efficaci per il 74,5% nel prevenire le infezioni alfa sintomatiche e per il 67% contro la variante Delta.
L'efficacia dei vaccini scende invece nei pazienti che hanno ricevuto solo una dose di uno dei due vaccini. Intatti, lo studio ha rilevato che chi ha ricevuto solo una dose (sia Pfizer che AstraZeneca) ha registrato un'immunità al Covid pari a circa il 48% nel caso di infezione alfa e solo del 30% contro la Delta.
Vaccino Covid, perché è importante somministrare la seconda dose. È in arrivo anche una terza?
Sebbene in alcuni Paesi stiano già iniziando ad organizzare la campagna vaccinale per la somministrazione di un'eventuale terza dose del vaccino Covid, gli scienziati al momento sembrerebbero essere tutti d'accordo sul fatto di non avere abbastanza dati sull'efficacia della stessa.
Invece che continuare a vaccinare chi già ha avuto sia la prima che la seconda dose, quindi, bisognerebbe arrivare a chi non ha ricevuto la seconda o addirittura la prima. Considerarsi immuni dopo una sola inoculazione è infatti sbagliato. Come hanno affermato i ricercatori, i loro risultati supportano la teoria secondo cui dare la priorità alle seconde dosi, specialmente nelle popolazioni vulnerabili, è un modo efficace per prevenire ulteriori epidemie di Coronavirus.
Si ritiene che la variante Delta sia più trasmissibile rispetto alle precedenti forme di Coronavirus e che potrebbe essere la causa di una quarta ondata dopo l'estate, per questo motivo è importante agire subito, cercando di arrivare a più persone possibili.