Chi è il nuovo ministro dell’Economia e braccio destro di Draghi

È Daniele Franco il nuovo titolare del Mef: volto storico di Bankitalia e amico del premier, in passato si è scontrato con Luigi Di Maio e i 5 Stelle

Daniele Franco, è il nuovo ministro dell’Economia del governo Draghi. Classe 1953, è nato a Trichiana, frazione del comune di Borgo Valbelluna (Belluno), dove risiede anche il collega Federico D’Inca, a cui è stata confermata la direzione del Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento. Attuale direttore della Banca d’Italia, ha passato quasi tutta la carriera professionale al fianco del nuovo presidente del Consiglio.

Chi è Daniele Franco, nuovo ministro dell’Economia: il curriculum in Bankitalia

Il nuovo capo del Mef ha preso nel 1977, all’Università di Padova, la laurea in Scienze politiche. L’anno dopo ha ottenuto un master nel 1978 in Organizzazione aziendale, per poi entrare nel 1979 in Bankitalia, dove tra partenze e ritorni ha passato gli ultimi 40 anni. Tra il 1994 e il 1997 è stato consigliere economico alla Direzione generale degli Affari economici e finanziari della Commissione Europea.

Nei 10 anni successivi Daniele Franco ha ricoperto il ruolo di direttore della Direzione finanza pubblica del Servizio studi della Banca d’Italia, e dopo una parantesi dal 2013 al 2019 alla Ragioneria generale dello Stato, è tornato alla banca centrale diventandone prima vicedirettore nel 2019 e poi direttore generale a partire dal 2020. Sua anche la presidenza dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.

Chi è il nuovo ministro dell’Economia: la frattura con Di Maio e i 5 Stelle

Durante il periodo da presidente della Ragioneria di Stato, il suo operato di controllore della spesa pubblica non è stato particolarmente gradito da alcuni esponenti del governo gialloverde. Luigi Di Maio, il cui mandato al Ministero degli Affari Esteri è stato rinnovato e che all’epoca guidava il Mise, aveva dichiarato di non fidarsi di lui.

Rocco Casalino, portavoce di Giuseppe Conte, secondo alcune indiscrezioni lo avrebbe apostrofato con parole poco educate, chiedendo l’intervento della politica per far cadere la sua carica. Daniele Franco infatti avrebbe, secondo alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle, intralciato il lavoro dell’allora governo.

Daniele Franco, nuovo ministro dell’Economia e braccio destro di Draghi

Mario Draghi ha scelto Daniele Franco per guidare il ministero di via XX Settembre dopo anni di amicizia e collaborazione professionale, tanto che il direttore generale di Bankitalia sarebbe di fatto il suo braccio destro. I due condividono la stessa visione sugli interventi necessari per far ripartire l’economia in Italia.

Il nuovo ministro dell’Economia ha espresso la sua visione lo scorso anno, durante la Giornata Mondiale del Risparmio, parlando di un’Italia che “fatica strutturalmente a crescere” e colpita in maniera disastrosa dalla pandemia, soprattutto nei settori del turismo e della ristorazione, e per cui sarà “difficile rovesciare le aspettative”.

Il debito pubblico, aveva spiegato in quella sede, dovrà essere ridotto con “molta continuità” in vista della fine dei soldi del Recovery fund, spiegando però che sarà necessario investire in particolare sui giovani e l’istruzione, con un occhio attento alla digitalizzazione e all’innovazione. La stessa linea del premier Mario Draghi e del suo “debito buono”.