M5s, Rousseau cede i dati degli iscritti: cosa succede ora

Il capo del M5s ha comunicato l'accordo con l'associazione Rousseau, mentre il figlio del co-fondatore ha dato l'addio

La battaglia sugli iscritti tra il Movimento 5 stelle e la sua, ormai ex, storica piattaforma Rousseau si è conclusa. Lo ha annunciato il capo politico Giuseppe Conte: “Il tempo dell’attesa è finito. Abbiamo raggiunto l’accordo con Rousseau e ci hanno consegnato i dati degli iscritti al Movimento” ha scritto su Facebook l’ex premier.

M5s, Rousseau cede i dati degli iscritti: l’annuncio di Conte e l’addio di Casaleggio

Quasi in contemporanea, con un post sul Blog delle Stelle, Davide Casaleggio, figlio del co-fondatore del partito di Beppe Grillo, ha dato il suo addio: “Lascio i 5S, non è più il Movimento. Nemmeno mio padre avrebbe riconosciuto questo partito. E se si cerca legittimazione in tribunale vuol dire che la democrazia interna è fallita”.

Terminano così i mesi di tensioni, di mosse e contromosse legali tra l’associazione Rousseau e il M5s, per aggiudicarsi il tesoretto dei dati degli iscritti. A sbloccare lo stallo sarebbe stato l’intervento del Garante della Privacy che aveva dato un ultimatum di 5 giorni, scaduto oggi, per consegnare le informazioni sui circa 195mila della base del Movimento, rivendicate da Conte.

L’associazione avrebbe poi chiesto altri trenta giorni, non riconoscendo alcun rappresentante legale a capo dei Cinque stelle, ma alla fine l’accordo è arrivato.

“Mi sono direttamente confrontato con Davide Casaleggio e abbiamo trovato una soluzione, che consentisse la partenza di questa nuova fase, mettendo fine alle varie pendenze e onorando i pagamenti” ha scritto Giuseppe Conte su Facebook.

“Le strade si dividono ma con pieno rispetto da parte nostra. Casaleggio è un nome che evocherà sempre la storia del Movimento e chi non rispetta la propria storia non rispetta se stesso” ha aggiunto nel suo post.

M5s, Rousseau cede i dati degli iscritti: l’accordo

Secondo alcune indiscrezioni il patto dovrebbe consistere nel pagamento di 250 mila euro, sui 450 mila richiesti, alla piattaforma per i mancati versamenti dei parlamentari Cinque Stelle, in cambio di della consegna dei dati degli iscritti. Una volta in possesso del database il M5s sarà così in grado di convocare l’assemblea degli iscritti e inaugurare l’era di Giuseppe Conte come capo ufficiale del Movimento.

L’ex presidente del Consiglio ha scritto che non si perderà altro tempo: “Ci prendiamo solo qualche giorno per verificare i dati e predisporre tutte le attività preliminari alle operazioni di voto. Subito dopo presenteremo il nuovo Statuto e la Carta dei principi e dei valori: sarà aperta una fase per le osservazioni degli iscritti ed entro la fine di questo mese ci sarà la pronuncia con un voto online prima sullo Statuto e successivamente sul nuovo leader del M5S”