Ogni giorno leggiamo notizie riguardanti il preoccupante aumento dei pazienti Covid: sale la curva dei contagi e, con essa, anche la paura di ammalarsi. Molti studi hanno ormai dimostrato ampiamente come alti livelli di ansia e depressione siano stati spesso diagnosticati tra i positivi, ma possono essere considerati dei sintomi allarme in tutti i casi? Chi soffre veramente di questi disturbi come fa a capire se si sta ammalando di coronavirus?
Covid e ansia
Secondo i dati riportati dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC), i sintomi di ansia e depressione sono aumentati “considerevolmente” tra gli adulti durante la pandemia. Di fatto, disturbi simili all’ansia possono assomigliare ai problemi legati al Covid. Per questo motivo, onde evitare di creare confusione, i funzionari CDC hanno provato a fare chiarezza, spiegando quelli che sono le principali differenze tra i sintomi tipici del coronavirus simili all’ansia e quelli che – invece – sono sintomatici di un disagio esclusivamente psichico.
Covid, i sintomi più comuni
Il primo passo da fare per tranquillizzare chi è preoccupato di contrarre il virus è, senza ombra di dubbio, aggiornarlo su quelli che sono i sintomi più comuni del Covid. Una corretta informazione, suggeriscono i medici, evita di alimentare paure inutili, riducendo anche i livelli di ansia.
I principali sintomi del Covid, quelli che di fatto possono essere considerati un campanello dall’allarme, sono:
- Febbre o brividi
- Tosse
- Mancanza di respiro o difficoltà a respirare
- Fatica
- Dolori muscolari o muscolari
- Mal di testa
- Nuova perdita del gusto o dell’olfatto
- Gola infiammata
- Congestione o naso che cola
- Nausea o vomito
- Diarrea
Non si tratta di un elenco completo, perché tal volta altri sintomi meno comuni sono stati riscontrati nei pazienti, ma questi comunque rimangono i più frequenti.
Covid, sintomi simili all’ansia
È vero però che alcuni sintomi degli attacchi di panico, frequenti in chi soffre di ansia, possono sovrapporsi ai disturbi dei pazienti Covid, come per esempio:
- Brividi e tremito
- Problemi respiratori
- Debolezza o vertigini
- Mal di stomaco e nausea
Vi è chiaramente una certa sovrapposizione nei sintomi che, se il soggetto ansioso accosta al coronavirus, rischiano addirittura di peggiorare. Ma niente paura, perché di fatto distinguere l’ansia dal Covid è possibile, a partire dai disturbi Covid che non emergono durante l’attacco di ansia/panico, tra cui: febbre, perdita del gusto, tosse, mal di gola o naso che cola.
Infine, affermano gli esperti, il passo successivo è quello di concentrarsi sulla durata degli stessi. I sintomi tipici di un attacco di panico (come brividi, problemi respiratori e vertigini) sono generalmente di breve durata e spesso alleviano dopo 15-20 minuti, mentre i sintomi del coronavirus tendono a persistere per giorni o settimane, affermano gli esperti.