Allarme Usa: “Cina ha droni supersonici”: cosa possono fare

La Cina ha almeno due droni militari supersonici e li utilizza per spiare gli obiettivi strategici di Taiwan. È quanto emerge dai documenti top secret trafugati dagli archivi del Pentagono.

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

La Cina avrebbe a disposizione droni supersonici capaci di volare a Mach 3, una velocità tre volte superiore a quella del suono. Questi droni sarebbero pronti a entrare in azione nello spazio aereo di Taiwan. La rivelazione emerge dalle carte top secret trafugate al Pentagono e diffuse su una chat.

I droni supersonici cinesi

Due di questi velivoli senza pilota sono stati fotografati dai satelliti Usa lo scorso agosto. Si tratta di droni modello WZ-8, che Pechino ha presentato al mondo durante la parata a Piazza Tiananmen nell’ottobre 2019 per il 70esimo anniversario dell’istituzione della Repubblica Popolare Cinese. Allora però gli analisti furono scettici sulla capacità dei droni di essere pienamente operativi.

Come scrive il ‘Washington Post’, questi droni permetterebbero ai cinesi di irrobustire le proprie capacità di spionaggio e sorveglianza e sarebbero determinanti nell’acquisire dati cartografici in tempo reale. Questo tipo di velivolo fornirebbe un aiuto determinante all’esercito cinese nell’acquisizione, in tempo reale, della posizione delle basi militari e degli obiettivi strategici taiwanesi in movimento, con un’accuratezza superiore a quella dei rilievi satellitari. Ma sarebbe determinante anche nell’intercettare eventuali navi militari Usa presenti nella zona. Il tutto in vista di un possibile attacco cinese all’isola di Taiwan. Attacco che avrebbe ripercussioni a livello globale.

Droni cinesi sui cieli di Taiwan

Nei documenti viene ipotizzato che l’aviazione cinese potrebbe utilizzare i caccia bimotori H6-M Badger per lanciare in volo i droni supersonici una volta a largo delle coste orientali cinesi. I velivoli senza pilota potrebbero quindi entrare in azione ad alta quota sullo spazio aereo taiwanese. Il radar ad apertura sintetica permetterebbe a questi velivoli di mappare il territorio anche di notte o in condizioni di nebbia. I droni sono apparsi rivestiti da un colore scuro e questo ha fatto ipotizzare ai vertici americani che potrebbero essere stati dipinti con una vernice che assorbe le emissioni dei radar rendendoli così invisibili.

I documenti riportano immagini satellitari risalenti allo scorso 9 agosto che mostrano i due droni spia in una base aerea nella Cina orientale a circa 550 chilometri nell’entroterra da Shanghai. Si tratta della base di Luan nella contea di Dushan, che risale agli Anni ’70. Tale base, rende noto l’informativa Usa, rientra nell’Eastern Theater Command, ovvero la costola dell’esercito cinese alla quale sono state delegate le operazioni per far rispettare le rivendicazioni di Pechino su Taiwan.

I documenti mostrano inoltre il ritardo degli Stati Uniti sul fronte di questa tecnologia, già a disposizione di russi e cinesi.

Jack Teixeira, la talpa dei file segreti americani

Le carte top secret del governo americano sono state diffuse dal 21enne Jack Teixeira, membro del dipartimento di intelligence della Guardia Nazionale nella sezione Aeronautica. Teixeira ha diffuso i file sulla chat Discord. Ora è incriminato per spionaggio e rischia fino a 20 anni di reclusione. Il Washington Post ha parlato con due dei giovani iscritti alla chat. A loro dire Teixeira avrebbe rivelato i documenti per aumentare il proprio prestigio cercando di impressionare gli altri giovani nerd che frequentavano il gruppo online.