Sondaggi, cambiano gli equilibri: i partiti più forti

Sondaggi ancora super per Fratelli d'Italia e Pd, con i dem che attendono il nuovo segretario brindando a nuove rilevazioni più che positive per il partito

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

A due settimane dal voto in Lazio e Lombardia, e soprattutto al termine della settimana che ha portato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Ucraina per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky a Kiev, il centrodestra può sorridere. Sorride grazie all’importante risultato ottenuto alle urne, con il doppio successo per la riconferma di Attilio Fontana in Lombardia e la vittoria di Francesco Rocca nel Lazio, ma anche e soprattutto per i dati emersi negli ultimi sondaggi politici che vedono ancora una volta la coalizione crescere grazie all’inarrestabile corsa di Fratelli d’Italia.

A fornire un quadro dell’attuale situazione politica, tra maggioranza e opposizione, è la Supermedia di Agi e Youtrend che presenta importanti cambi sulle intenzioni di voto degli italiani che hanno permesso di ridisegnare gli equilibri tra le forze che governano il Paese.

Sondaggi politici, la situazione nella maggioranza

Partendo dalla maggioranza, da quella coalizione di centrodestra che mai come nel 2023 è in grandissima forma, a sorridere come detto è Fratelli d’Italia. Il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, infatti, prosegue nella sua crescita e resta sempre ben saldo al primo posto in Italia. Il partito azzurro, infatti, al momento sarebbe il più votato dagli elettori, con una crescita dello 0,4% rispetto all’ultima rilevazione della scorsa settimana. Oggi, infatti, FdI si attesterebbe attorno al 29,9%, dato comunque inferiore rispetto all’oltre 31% registrato in passato.

Sorridono anche Lega e Forza Italia. Analizzando le intenzioni di voto degli italiani, il partito di Matteo Salvini cresce tanto quanto FdI, con un +0,4% che porta il Carroccio all’8,9%. Bene anche Forza Italia di Silvio Berlusconi, che con un seppur minimo +0,1% arriva al 7,1% nei sondaggi.

Sondaggi, cosa cambia nell’opposizione tra Pd e M5s

Passiamo ora ad analizzare i dati dell’opposizione che, come sempre, vedono Movimento 5 Stelle e Partito Democratico contendersi il ruolo di partito avversario a Fratelli d’Italia. Ancora una volta a restare avanti sono i pentastellati, col partito di Giuseppe Conte che resta saldo al secondo posto con un 17,3% che però fa risuonare l’allarme. Rispetto all’ultima rilevazione, infatti, il M5s registra un crollo dello 0,4%, punti che vengono raccolti al volo dai dem.

In attesa di conoscere il nuovo segretario del partito, il Pd infatti attacca e mette paura ai 5s. Un netto +0,7%, il dato di maggior crescita nei sondaggi di questa settimana, porta infatti i democratici a un 16,9% più che positivo. Chi tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein avrà la meglio alle primarie si troverà a guidare un partito in netta crescita e, soprattutto, a una distanza ormai minima dal Movimento 5 Stelle come non si registrava ormai da molti mesi a questa parte.

Il quinto partito in Italia è ancora il Terzo Polo, con Azione e Italia Viva che però registrano un calo rispetto al passato: -0,3% e 7,4% nei sondaggio, con Forza Italia alle calcagna. Alle spalle del partito di Berlusconi si piazzano invece i partiti minori come l’alleanza Verdi e Sinistra al 3,4% (meno 0,2%), +Europa al 2,4% (meno 0,4%), Italexit all’1,9% (meno 0,4%), Unione Popolare all’1,6% (meno 0,1%)e Noi Moderati stabile all’1,0%.