Governo: da nodo coprifuoco a wedding, le prossime mosse

Da oggi l'Italia quasi tutta in zona gialla. Si va verso lo slittamento del coprifuoco, molto probabilmente alle 24, a partire dal 24 maggio

Calano i nuovi casi giornalieri e il numero di vittime (ieri rispettivamente 5.793 e 93, dato più basso da oltre 7 mesi) in scia alla campagna di vaccinazione che procede a ritmo sostenuto. Il Commissario Figliuolo, intanto, indica in giugno il mese della “spallata” con altre 20 milioni di dosi in arrivo, a settembre l’immunità di gregge.

E’ una ripartenza sotto il segno della gradualità ma da oggi l’Italia è quasi completamente in giallo con la mappa Covid che una unica variazione cromatica, la Valle d’Aosta che resta in arancione. Firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza una nuova ordinanza che porta in zona gialla le Regioni Sicilia e Sardegna.

Da oggi via alla quarantena a per i cittadini dell’Unione Europea e della Gran Bretagna, ma anche per chi arriva dai territori dell’area Schengen e Israele, con i turisti stranieri pronti a riempire piazze e strade lungo tutto lo Stivale e gli italiani che dallo scorso weekend sono tornati in spiaggia nel giorno della riapertura di stabilimenti e piscine all’aperto.

ATTESA PER LA CABINA DI REGIA, NODO COPRIFUOCO

Attesa per l’appuntamento di oggi con la cabina di regia politica con il governo che farà il “tagliando” alle restrizioni in vigore: si va verso lo slittamento del coprifuoco, molto probabilmente alle 24, a partire dal 24 maggio, con la Lega in pressing.

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha parlato di “giorni contati” per il tutti a casa: “non funziona per il turismo e mi auguro che si possa dare il messaggio che dai primi di giugno non ci sia più”. Mentre il Segretario Pd Enrico Letta non risparmia una frecciatina al veleno agli alleati del Carroccio: “Si riapre in sicurezza perché c’è stato chi ha garantito che non ci fossero scelte sbracate quando invece qualcuno voleva solo sbracare”. 

Sarà anche individuata la data per la riapertura dei centri commerciali nei fine settimana (forse già dal 22 maggio) e quella per la ripartenza del wedding, altro settore ormai allo stremo.