Governo-Autostrade, nella trattativa spuntano le Sardine e scoppia il caos

Trattativa Governo-Autostrade per l'Italia, cosa c'entrano le Sardine? È caos sul web

Un incontro con Benetton e le Sardine sono finite al centro della polemica: il motivo? Il movimento nato a Bologna è stato accusato di star in qualche modo interferendo e influenzando la trattativa tra Governo e Autostrade per l’Italia, e questo non è stato visto di buon occhio da molti.

Sardine al centro della polemica: le accuse dopo l’incontro con Benetton

I fondatori del Movimento delle Sardine – Mattia Santori, Roberto Morotti, Giulia Trappoloni e Andrea Garreffa – che venerdì 31 gennaio hanno incontrato Luciano Benetton e Oliviero Toscani a Treviso, presso il centro culturale e di formazione “Fabrica”, si sono dovuti difendere da pesanti accuse in queste ore.

Il primo a puntare il dito contro di loro, attraverso un post sui social che non è passato inosservato è stato Stefano Buffagni (M5s), viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico. “Le Sardine in pellegrinaggio nel mondo dei Benetton. Noi certi mondi li abbiamo sempre combattuti – ha scritto Buffagni – dopo il crollo del ponte di Genova e le 43 vittime ancor di più”.

Dure anche le parole di Giorgia Meloni, che non ha mai nascosto di non nutrire particolare simpatia nei confronti delle Sardine. “Sardine immortalate sorridenti al fianco di Oliviero Toscani. Sì lo stesso signore dall’insulto facile che mi definì: ritardata, brutta e volgare. Ecco a voi coloro che vorrebbero impartire lezioni agli italiani contro il linguaggio d’odio”, ha sentenziato la leader di Fratelli d’Italia.

Critico, in fine, anche Giovanni Toti. Il Presidente della Regione Liguria, nello specifico, ha visto nella foto delle Sardine a Treviso la prova di una loro possibile alleanza con Benetton in vista delle prossime elezioni, per questo ha dichiarato: “Sardine in posa con il signor Benetton. Sì, proprio il capo della famiglia che controlla Autostrade e Atlantia, al centro del dibattito sulla revoca delle concessioni. Finanzierà la loro campagna elettorale annunciata ieri?”.

Trattativa Governo-Autostrade per l’Italia, cosa c’entrano le Sardine?

Ma cosa c’entrano le Sardine con la tratta Governo-Autostrade per l’Italia? Stando a quanto dichiarato da loro stessi su Facebook: niente, eppure è bastata una visita dai Benetton per suscitare sospetto.

Secondo i loro accusatori, visto il seguito che oggi vantano tra gli elettori e gli appassionati di politica, il Movimento guidato da Mattia Santori starebbe cercando di fare da mediatore nella faccenda che sta coinvolgendo lo Stato e il Gruppo Benetton. Queste, al momento, rimangono però solo supposizioni, tra l’altro smentite dai portavoce delle Sardine. Rimane il fatto, comunque, che sono stati in molti quelli che non hanno visto questa faccenda di buon occhio.

Le Sardine, come è stato sottolineato da diversi utenti sul web, sono da sempre considerati rappresentanti degli cittadini che scendono in piazza e che hanno voglia di farsi sentire contro i soprusi dei potenti. Se la loro intenzione è quella di combattere le ingiustizie e dare voce a chi fino ad ora non ne ha avuta una – come hanno sottolineato i loro detrattori – farsi vedere accanto a chi rappresenta “i poteri forti” non è stata di certo una delle loro migliore mosse, anzi, come lo ha definito Marco Travaglio è da considerarsi un vero e proprio “scivolone”

La replica delle Sardine

Al caos scoppiato sul web e alla polemica sollevata nei loro confronti, le Sardine ovviamente non potevano non rispondere. Sulla pagina Facebook “6000 Sardine”, infatti, hanno ribadito di non aver nulla a che fare con la trattativa Governo-Autostrade.

“Una foto non fa primavera”, hanno ironizzato prima le Sardine sui social. “Siamo andati a visitare Fabrica. Si tratta di un centro di formazione per giovani comunicatori creato da Oliviero Toscani e Luciano Benetton, che ospita ragazzi e ragazze da tutto il mondo mettendo a disposizione borse di studio e lavoro” .

“La visita è stata organizzata su invito di Oliviero Toscani per avviare un confronto con i ragazzi e ragionare su come innovazione e comunicazione politica possano dialogare e aiutarsi a vicenda. I protagonisti dell’incontro sono stati i ragazzi – hanno poi spiegato – Non abbiamo pensato che quella foto sarebbe stata strumentalizzata per associare le sardine ai poteri forti, alle concessioni autostradali, alle tematiche sociali e ambientali legate alla produzione industriale di abbigliamento nel mondo. Deluderemo chi ci ritiene in grado di riaprire la trattativa tra Governo e Autostrade per l’Italia in sole quattro ore”.

Poi, in fine, le scuse: “Ci dispiace per tutte le sardine che in queste ore hanno dovuto rispondere ad attacchi che nulla hanno a che vedere con lo spirito di questo incontro”.