Legge Stabilità 2014: no tax area, Tuc, pensioni, vendita spiagge. Gli emendamenti
Lo scioglilingua delle tasse sugli immobili sembra destinato a non finire: dopo l'Imu la Taser, poi la Trise con Tari e Tasi e adesso il Tuc, il Tributo unico comunale, in sostituzione dell'imposta municipale propria.
E' quanto stabilisce un emendamento del relatore del Pdl, Antonio D'Ali, al ddl stabilità che con una serie di norme riscrive la riforma della tassazione immobiliare.
Il nuovo tributo avrà una misura massima del 10,6 per mille da applicare sgli immobili indivisibili e sarà articolato in due componenti. Il Tuc, si legge, "sostituisce per la componente immobiliare l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, e l'imposta comunale sugli immobili, per la parte dei servizi, i costi relativi alla gestione dei servizi indivisibili".
Il nuovo tributo avrà una misura massima del 10,6 per mille da applicare sgli immobili indivisibili e sarà articolato in due componenti. Il Tuc, si legge, "sostituisce per la componente immobiliare l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, e l'imposta comunale sugli immobili, per la parte dei servizi, i costi relativi alla gestione dei servizi indivisibili".