Conte prepara la squadra di Governo, Salvini organizza la protesta

Il leader del Carroccio annuncia grande manifestazione a Roma il 19 ottobre

Seconda giornata di consultazioni per Giuseppe Conte, che ha avviato nella giornata di ieri, giovedì 29 agosto, il giro di incontri, in vista della formazione del nuovo Governo, nel giorno in cui ha ricevuto l’incarico dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. Conte che – da prassi – ha accettato con riserva, ha presentato il nascente Governo annunciando “la stagione del rilancio e delle speranze” che metterà in primo piano la difesa dell’ambiente, il lavoro, l’uguaglianza, il rispetto delle istituzioni, la tutela degli interessi nazionali in un quadro di multilateralismo.

CONTE PREPARA LA “SQUADRA” – Dopo l’incontro di ieri con le delegazioni dei partiti minori, si riprende questa mattina con le opposizioni:alle 9:30 tocca a Fratelli d’Italia, poi Lega e Forza Italia.  Clou di giornata saranno senza dubbio gli incontri, in tarda mattinata, con Pd e Movimento 5 stelle, i “protagonisti” del nuovo esecutivo che dovranno avviare il confronto sui temi e stilare la lista dei ministri. Dal Carroccio fanno sapere che con la delegazione leghista non ci sarà il ministro uscente Matteo Salvini che ha anzi lanciato una manifestazione contro il Governo a Roma per il prossimo 19 ottobre.

SALVINI ORGANIZZA LA PROTESTA – “Penso a una grande giornata di orgoglio italiana”, ha affermato durante una diretta Facebook. Un evento che sarà preceduto da altri incontri visto che il leader del Carroccio ha dato appuntamento ai suoi sostenitori il 15 settembre a Pontida, che non sarà solo un “appuntamento di partito” ma diventerà un “appuntamento di popolo, preceduto, il giorno prima, da un confronto con gli amministratori locali. Il 21 e 22 settembre metteremo gazebo in tutta Italia per chiedere democrazia, rispetto del voto e delle regole”.

Sul fronte squisitamente istituzionale, tabella di marcia segnata: a metà della prossima settimana, Conte tornerà dal Capo dello Stato per sciogliere la riserva. E, in caso positivo, “sottoporgli le proposte relative alla nomina dei ministri”. 

Nominati i ministri ci sarà il giuramento e infine la fiducia delle Camere subito dopo la quale il Governo si insidierà ufficialmenteTempi stretti, ma ancora non c’è una data certa, tutto infatti dipende dai colloqui di queste ore, che serviranno a perfezionare l’intesa.