Alitalia, Autostrade, tasse e pensioni: Conte fa il punto e “blinda” il Governo

"Voto in Emilia non decisivo", dice il Presidente del Consiglio

In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera il Premier Giuseppe Conte parla a 360 gradi dei dossier più caldi all’attenzione del Governo insieme agli obiettivi da raggiungere. L’elenco è lungo e vario: Tasse, pensioni, la spinosa questione Autostrade, passando per la non meno complicata situazione da Alitalia che si trascina da tempo. Troppo.

Un esecutivo che ha fatto molto in questi mesi, tiene a ribadire il Presidente del Consiglio  e che affronterà una verifica a fine mese visto che in questo momento:  “Il Pd è alle prese con una riflessione interna” come del resto anche i 5Stelle “che stanno completando una riorganizzazione e chiede alcuni giorni per offrire il proprio contributo”. Ma questo non è un male – ribadisce il Premier- “L’importante è ripartire con maggiore coesione, chiarezza di obiettivi, massima determinazione. Vogliamo che l’Italia torni a correre”.

CONTE BLINDA IL GOVERNO – E, neanche troppo tra le righe, avvisa quanti sono alle finestra pronti a dichiarare la “morte” dell’esecutivo in caso di debacle con il voto in Emilia- Romagna in programma il prossimo 26 gennaio: “Questo voto è importante, ma rimane espressione di una comunità regionale e non decide del destino del governo nazionale”. 

Anzi, il Premier rilancia l’azione di Governo e annuncia un’ampia riforma fiscale insieme a modifiche necessarie sulle pensioni: “Quota 100 è una misura che abbiamo confermato, ma in vista della scadenza torneremo a confrontarci per assumere le decisioni più opportune. Il ministro Catalfo è già al lavoro per avviare un percorso organico di riforma della previdenza” spiega Conte che aggiunge: “mi piacerebbe lavorare alla distinzione tra lavori usuranti e lavori non usuranti per poi operare, sulla base di questa distinzione, una revisione dell’intero sistema pensionistico”. 

Altro piatto forte del menù, come annunciato in più occasioni, un’ampia riforma del fisco “In soli tre mesi siamo riusciti a trovare 23 miliardi e, allo stesso tempo, abbiamo ridotto il carico fiscale per lavoratori, famiglie e imprese: in un anno faremo molto di più e l’Iva non aumenterà. Realizzeremo un’ampia riforma dell’Irpef e accelereremo il piano degli investimenti, creando una più intensa sinergia tra pubblico e privato”.

Su Alitalia,Nessuna eutanasia. È venuto però il momento di lavorare a una seria opera di ristrutturazione” garantisce il Premier che annuncia che la decisione su Autostrade – che continua ad agitare la maggioranza – “arriverà presto e poggerà su solide basi tecnico-giuridiche. Ormai è evidente che sono emerse gravissime inadempienze nella gestione delle infrastrutture autostradali. La vocazione di questo governo è di tutelare l’interesse pubblico, non di assicurare un futuro vantaggioso ai concessionari privati, tanto più se inadempienti”.