Allarme voli, 500 cancellati e prezzi alle stelle in estate

La variante Omicron cancella i voli in tutta Europa, e mentre il continente affronta la nuova ondata, sono previsti ancora nuovi rincari

La diffusione della variante Omicron continua la sua corsa in tutta Europa, mettendo a repentaglio la salute e le tasche dei viaggiatori. I principali vettori si stanno trovando in difficoltà, con un’ondata di voli cancellati che sta interessando diverse tratte. E mentre sono in tanti a dover rinunciare agli spostamenti programmati, sul settore del trasporto aereo inizia a stagliarsi l’ombra dei rincari estivi, che potrebbe dare un duro colpo al turismo.

Allarme aerei: perché sono stati cancellati 500 voli

Sono circa 500 i voli cancellati negli ultimi giorni da e per il Regno Unito e operati da EasyJet e British Airways. A causare il blocco del traffico aereo sono le tante assenze dei membri di equipaggio positivi al Covid.

Le richieste di malattia sono oltre il doppio dell’ordinario, e riguardano anche il personale di terra e aeroportuale, con code incredibili nei principali scali del Paese e viaggiatori lasciati in aeroporto per ore. Un caos che potrebbe presto estendersi ad altri stati e altri vettori, considerando i numeri del contagio in crescita in diverse zone d’Europa.

Voli cancellati causa Covid: la situazione nel Regno Unito

La variante Omicron sta colpendo il Regno Unito con un’ondata di proporzioni mai viste. Nella settimana che si è conclusa il 26 marzo è stato registrato un nuovo picco di casi, con 4,9 milioni di positivi, tra sintomatici e asintomatici.

Quasi il 10% della popolazione è positivo, anche se la copertura vaccinale e le precedenti infezioni stanno garantendo numeri ben lontani da quelli delle scorse ondate per quanto riguarda i decessi. Non ci sono i morti della prima parte della pandemia, né lo stesso numero di ricoveri, con relativa pressione sugli ospedali.

A essere colpita è però l’economia, a causa delle tante assenza dal lavoro, come sta avvenendo per le principali compagnie aeree, impossibilitate a garantire i collegamenti da e per la Gran Bretagna per carenza di personale. Mancano hostess e steward, ma anche piloti e addetti al carico e allo scarico delle stive.

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Rincari sui prezzi dei biglietti aerei: cosa cambia in estate

E se la situazione potrebbe peggiorare a causa del Covid anche in altre zone d’Europa, compresa l’Italia, sono i prossimi rincari a spaventare viaggiatori e turisti, e in particolare quelli che scelgono i vettori low cost.

Da un’analisi del Corriere della Sera, che ha ascoltato i dirigenti delle principali compagnie, è emerso che durante l’estate 2022 i biglietti potrebbero costare in media fino a 10 euro in più a tratta per i collegamenti europei e fino a 60 euro in più sulle rotte intercontinentali, tra il 5% e l’8% dell’ordinario.

A causare i rialzi è in particolare il rincaro del prezzo del cherosene – che per le low cost rappresenta anche il 40% dei costi operativi – che è aumentato del 126,1% all’inizio del mese di aprile. Ma a pesare sulle tasche dei turisti sarà anche l’offerta ridotta e una domanda che si annuncia più elevata degli anni precedenti e addirittura del periodo pre Covid.

Vi abbiamo spiegato qua la procedura per chiedere i rimborsi dei biglietti aerei. Potete invece trovare qui tutti i rincari che ci aspettano nel prossimo periodo. Per quanto riguarda il prezzo dei carburanti, c’è una nuova proroga del Governo, di cui vi abbiamo parlato qua.