McDonald’s sotto indagine: perché rischia una multa miliardaria

L'Antitrust lo ha definito "sistema McDonald's": perché il gigante del fast food rischia una multa miliardaria

L’autorità Antitrust ha deliberato di avviare una istruttoria su quello che ha definito ‘sistema McDonald’s’. Nel mirino ci sarebbero i contratti per l’affiliazione dei gestori dei ristoranti della catena di fast food in Italia. Si tratta di contratti di affitto di ramo di azienda e/o franchising. Cosa rischia il gigante del fast food?

McDonald’s sotto indagine: perché rischia una multa miliardaria

L’istruttoria dell’Antitrust è stata deliberata martedì 27 luglio, in seguito a tre segnalazioni arrivate da imprenditori “che hanno operato nell’ambito del cosiddetto sistema McDonald’s, avendo gestito ristoranti della catena di fast food in diverse regioni italiane”. Secondo quanto riferito dall’Antitrust, si tratta di imprenditori che “hanno lamentato un insieme di condotte asseritamente abusive di McDonaId’s Italia.

Queste condotte sarebbero state adottate nei confronti dei propri affiliati sia prima della stipula dei contratti, sia durante tutta la relazione commerciale: dall’imposizione di un sistema complesso e integrato di canoni alle royalties, passando per oneri finanziari e di investimento, politiche di vendita e molteplici obblighi di comportamento, “estremamente gravosi e non strettamente necessari e connessi alla concessione dell’affiliazione o dell’affitto del ramo d’azienda”.

McDonald’s sotto indagine: quanto rischia di pagare

Le condotte finite nel mirino dell’Antitrust sono state raggruppate in quattro categorie:

  • le condotte adottate prima della stipula del contratto;
  • le clausole inserite nei contratti di affitto di ramo di azienda e/o franchising;
  • le condotte adottate durante il rapporto negoziale;
  • le condotte adottate al termine del rapporto negoziale.

Per l’Antitrust, tutte queste condotte portate avanti da McDonald’s Italia “potrebbero configurare un abuso di dipendenza economica rilevante per la tutela della concorrenza e del mercato”.

Per questa ragione, l’apertura dell’istruttoria. Adesso McDonald’s Italia ha 60 giorni di tempo per chiedere di essere sentita in audizione. L’indagine dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2022.

Al momento, come sottolineato da Forbes, McDonald’s ha 615 punti vendita in Italia: di questi, l’85% non è di sua proprietà. Sull’indagine dell’Antitrust, l’azienda ha affidato alla Reuters la sua replica, dicendosi “certa della correttezza del suo lavoro” e aperta alla collaborazione con il garante.

McDonald’s rischierebbe, sempre secondo la Reuters, una multa fino al 10% del suo fatturato mondiale: nel 2020 è stato di 19,2 miliardi di dollari.