Mentre i tifosi milanisti sono totalmente concentrati con la volata scudetto contro l’Inter, che si risolverà nel week end con l’ultima giornata di campionato, dietro le quinte proseguono le manovre per la cessione del club da parte del fondo Elliott. Che secondo le ultime indiscrezioni sarebbe ad un passo dal vendere ad un altro fondo americano, Redbird Capital, e non più a InvestCorp, il fondo del Bahrein che sembrava vicinissimo alla chiusura dell’accordo e che si vede ora superato sullo sprint finale.
Valutazione da 1,3 miliardi
Decisivo sarebbe l’aumento dell’offerta da parte degli americani, che da 1 miliardo sarebbero saliti a 1,3 (contro gli 1,2 messi sul tavolo da InvestCorp), con la prospettiva di arrivare fino a 1,8 grazie a una serie di meccanismi in via di definizione. Dove peraltro, Elliott potrebbe rimanere nel club con una quota minoritaria. L’offerta di RedBird infatti si dividerebbe in 600 milioni di equity più vari finanziamenti, anche a carico proprio di Elliott.
RedBird Capital
RedBird Capital è una società d’investimento fondata nel 2014 da Gerry Cardinale, ex partner di Goldman Sachs, ed è già attiva nel mondo dello sport, possedendo l’85% del Tolosa, club di Ligue 1. A oggi, il fondo gestisce circa 4,5 miliardi di dollari di capitale, principalmente nei principali settori verticali di sport, TMT, servizi finanziari e Consumers.
Verso il closing
Se tutto andrà secondo le attese, la cessione – scrive Il Sole 24 Ore – potrebbe concretizzarsi nelle prossime ore, a meno che che non sorga un intoppo con Redbird proprio collegato alla struttura finanziaria dell’operazione allo studio.
No comment dal club
Da parte di Elliott, al momento, continua il no comment. Vige il silenzio assoluto su conferme o smentite per i nuovi investitori, così come era stato fatto in precedenza sugli eventuali pretendenti all’acquisto del Milan.