E’ atteso per oggi il via libera dell’ENAC a ITA, la compagnia che nascerà sulle ceneri della vecchia Alitalia, che ha svolto il primo volo di prova lunedì scorso, attraversando il Tirreno sino alla Sardegna. Grazie a questo test, l’Ente per l’aviazione civile riconoscerà al vettore il certificato di operatore aereo (COA), necessario per volare, con data inizio attività attesta per il prossimo 15 ottobre.
In realtà con il certificato di volo, ITA potrà iniziare a vendere i suoi biglietti, ma resta insoluto il problema di biglietti venduti dalla vecchia Alitalia, successivi alla data di inizio operatività della nuova compagnia.
Il nodo dei biglietti dopo il 15 ottobre
Sul punto è tornata Fiavet-Confcommercio, che afferma di non aver ricevuto risposta sui temi della riprotezione dei passeggeri o sulle richieste di rimborso dei biglietti. “Secondo fonti testimoniate dai media – ricorda – sarebbero almeno 255.000 gli utenti in attesa di sapere la loro sorte dopo il 14 ottobre, data di cessazione attività di Alitalia”.
“In agenzia di viaggio ci stiamo chiedendo cosa succede a chi ha già acquistato un biglietto programmando una vacanza o un viaggio dopo il 14 ottobre – afferma la presidente Fiavet-Confcommercio, Ivana Jelinic – nessun operatore ha ricevuto comunicazioni ufficiali da Alitalia, da ITA ma, cosa ancor più grave, nemmeno da IATA, organismo ufficiale di riferimento per il trasporto aereo”. È
Due opzioni per i biglietti emessi da Alitalia
Le strade per chi avesse acquistato biglietti Alitalia dopo la data del 14 ottobre sono due: la riprotezione (solo ipotetica) ed il rimborso del volo acquistato.
Per quanto concerne la prima, l’ipotesi di riprotezione è solo potenziale ed escluda dalla Commissione europea, che è stata molto chiara a riguardo: nulla che ha a che fare con Alitalia riguarderà ITA, perché due compagnie distinte e slegate tra loro.
Più probabile l’ipotesi rimborso, per cui sono stai stanziati 100 milioni. Una cifra congrua? “Non ci è dato saperlo. – afferma Fiavet – Immaginate soltanto tutto il turismo scolastico o quello di eventi business slittato con la pandemia nel 2020-21 e compensato dai voucher in pacchetti in cui è incluso il trasporto Alitalia”.
“Riteniamo che, soprattutto in un momento di profonda crisi come questo, bisognerebbe prestare una enorme attenzione a tutti i passaggi critici che possono mettere ancora più in difficoltà un comparto già allo stremo” conclude Jelinic.