La guerra della Russia all’Ucraina porta con sé tutti i rischi del caso legati alle numerose centrali nucleari presenti sul territorio ucraino, da Chernobyl a Zaporizhzhia. Dai rischi di esplosioni alla possibile compromissione del ‘sarcofago’ nella centrale divenuta tristemente famosa nel 1986, i rischi di incidenti si sono fin qui evitati per poco. Ma a Chernobyl i russi avrebbero sottovalutato i rischi delle loro azioni, e soprattutto asportato diverse sostanze pericolose.
Rubate 133 sostanze radioattive
L’agenzia statale ucraina per la gestione della zona di esclusione, come riferisce la Bbc, denuncia che i soldati russi sono entrati in aree riservate dell’impianto e hanno sottratto sostanze potenzialmente letali, 133 sostanze altamente radioattive. “Anche una piccola quantità è mortale se gestita in modo non professionale”, rende noto l’agenzia, evidenziando che “al momento non è nota la posizione delle sostanze rubate”. La Bbc precisa che non è possibile verificare la denuncia in maniera indipendente.
“Soldati russi avranno malattie”
Il nuovo allarme arriva a poche ore dalle parole di Petro Kotin, capo dell’operatore nucleare statale ucraino Energoatom, dopo un sopralluogo a Chernobyl in una delle aree occupate, la zona della cosiddetta Foresta Rossa – e poi abbandonate dai russi intorno alla centrale nucleare teatro dell’incidente del 1986: I soldati della Russia che hanno scavato trincee a Chernobyl “devono aspettarsi malattie provocate dalle radiazioni in vari gradi di gravità”.
I britannici: “In Donbass bombe al fosforo”
La Russia ha usato bombe al fosforo nel Donbass e potrebbe utilizzare le stesse armi a Mariupol. E’ il quadro delle news diffuse dall’intelligence britannica nell’aggiornamento quotidiano sulla guerra tra Ucraina e Russia.
Mosca ha continuato a bombardare le regioni di Donetsk e Lugansk nelle ultime operazioni della guerra in Ucraina ma le forze di Kiev hanno respinto numerosi assalti, provocando la distruzione di carri armati, veicoli e attrezzature di artiglieria russi. Si osserva anche come l’utilizzo di munizioni al fosforo da parte delle forze russe nell’area di Donetsk “solleva la possibilità di un loro futuro impiego a Mariupol mentre i combattimenti per la città si intensificano”.
Intanto, lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina non esclude che la Russia possa compiere un’azione provocatoria in Transnistria per accusare Kiev di aggressione contro la Moldavia.
In collaborazione con Adnkronos