Dopo la pausa d’agosto, il Governo scalda i motori in vista di un autunno che si annuncia caldissimo, su più fronti. Dall’incognita varianti, passando per il tema lavoro, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, dopo lo stop al blocco dei licenziamenti, i prossimi mesi saranno decisivi.
Recovery, Draghi lancia l’Italia nel futuro
Ma la prima sfida si chiama Recovery Plan, entrata nel vivo con il maxi bonifico da oltre 24 miliardi, eseguito da Bruxelles nei giorni scorsi come anticipo del 13% sui 191,5 miliardi dell’ammontare totale per il nostro Paese, fino al 2026. l’assegnazione di queste ingenti risorse richiama tutti noi al senso di responsabilità nei confronti degli impegni presi verso noi stessi, verso il nostro futuro e verso l’Europa”, ha commentato il Presidente Draghi nell’occasione.
Sia chiaro, il “tesoretto” targato Bruxelles è tutt’altro che un regalo. Bisognerà muoversi – con grande cautela – all’interno di un perimetro ben definito, tra regole e scadenze da rispettare. In particolare, uno il passaggio pronto a disturbare il sonno dell’esecutivo: “in presenza di circostanze eccezionali l’adozione della decisione che autorizza l’erogazione del contributo finanziario (…) può essere rinviata fino a tre mesi”.
Stiamo parlando della cosiddetta “procedura del freno d’emergenza”: qualora uno o più Stati membri ritengano che vi siano stati seri scostamenti dall’adempimento soddisfacente di traguardi e obiettivi, potrebbe richiedere di deferire la questione al successivo Consiglio europeo.
ITA, spicca il volo. Ma ancora nodi da sciogliere
L’altra sfida è quella legata alle tante crisi industriali. A partire dal decollo di ITA che raccoglie il testimone di Alitalia.
Whirlpool, a che punto siamo?
L’altra crisi in cerca di una soluzione urgente si chiama Whirlpool. Tavolo convocato per fine agosto, al più tardi per i primi giorni di settembre con il Mise al lavoro su un piano di riconversione dello stabilimento di elettrodomestici di Napoli, prima della scadenza della cassa integrazione. Il “piano b” poggia su aziende italiane interessate all’investimento: in fase cruciale i contatti con le aziende interessate a operare nell’area in una sorta di consorzio.