Consumi: prospettive modeste, resistono solo i viaggi

Anche a maggio l'Osservatorio Findomestic sulle intenzioni d'acquisto degli italiani rileva un clima sfavorevole per la spesa a causa della guerra e dellì'infaizone

Continuano a deteriorarsi le prospettive sui consumi degli italiani che scontano l’effetto inflazione sul potere d0acquisto ed il clima incerto collegato al conflitto in Ucraina. Secondo l’Osservatorio Findomestic di maggio, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra, la propensione all’acquisto degli italiani è calata dell’11,8% confermando l’andamento negativo già evidente dallo scorso marzo dopo 4 mesi consecutivi di crescita. Un trend condizionato dall’inflazione e dalla situazione di grande incertezza che trascinano al ribasso (tra il -2 e il -25%) tutti i comparti monitorati tranne quello di viaggi e vacanze che resiste in vista dell’estate (+1,1%). Ciò nonostante, le intenzioni d’acquisto rimangono complessivamente su livelli superiori al pre-covid.

Veicoli fermi in attesa degli incentivi

Le intenzioni d’acquisto di auto nuove rilevate a fine aprile scendono dell’8,1% (17,2% per quelle elettrificate) e quelle relative alle auto usate del 13,8%. L’ effetto dei nuovi incentivi governativi deve ancora farsi sentire sul settore della mobilità che soffre anche nel segmento “2 ruote” (-22,4%). Flessione più contenuta per i veicoli elettrici alternativi: -2,2% per le e-bike e -5,5% per i monopattini elettrici.

Meno casa nei desideri degli italiani

Dopo le performance positive degli ultimi mesi, le intenzioni d’acquisto del comparto casa franano, in particolare cala la propensione all’acquisto di nuove case o appartamenti (-10,1%) ed anche ristrutturazioni (-9,1%) e mobili (-11,9%), settore che rimane tuttavia a livelli molto alti: il 33% degli intervistati pensa di acquistare arredamento nei prossimi 3 mesi, quasi 8 punti percentuali in più rispetto al pre-Covid (febbraio 2020). Battuta d’arresto anche nel segmento dell’efficienza energetica: -11,5% per fotovoltaico/solare termico, -10,7% per isolamento termico, -10% per le pompe di calore, -19,7% per infissi e serramenti e -20,5% per caldaie a condensazione o biomassa. Trend negativo anche nel comparto elettrodomestici: -11,8% per i grandi nell’ultimo mese e -2,6% per i piccoli.

Viaggi e vacanze tengono grazie all’estate

Quello dei viaggi e vacanze con un +1,1% è l’unico segmento con prospettive di ottimismo nei prossimi tre mesi. Con l’avvicinarsi della bella stagione sono oltre 6 su 10 (62,5%) gli italiani che a fine aprile dichiarano di voler programmare una vacanza o pianificare un viaggio, picco positivo degli ultimi 12 mesi e trend in continuo miglioramento dall’allentamento delle restrizioni Covid.

Tecnologia con segno meno

Anche le intenzioni d’acquisto del comparto tecnologico hanno virato in negativo nell’ultimo mese dopo che per 2 anni sono rimaste abbondantemente sopra i livelli pre-pandemici beneficiando di un contesto che ha spinto le famiglie ad acquistare dotazioni tecnologiche in risposta alle nuove esigenze domestiche di smartworking, DAD e intrattenimento.  Calo più marcato per tablet/e-book (-25,2%), flessioni consistenti anche per PC e accessori (-17,9%) e fotocamere e videocamere (-15,6%). Soffre meno la telefonia che vede diminuire la propensione alla spesa dell’8,8%.