Cinema, teatri, stadio: ecco tutte le regole per tornare a divertirsi

Decreto riaperture con regole meno rigide per cinema, teatri e stadi.

Nessun vincolo per i teatri ed il cinema, capienze accresciute per gli stadi e le discoteche: l’appello del settore “divertimento e cultura” colpisce nel segno e convince il governo a dettare misure meno rigide di quelle proposte dal Cts. Lo ha deciso il CdM riunitosi ieri sera per approvare il decreto sulle riaperture.

Un provvedimento accolto con grande favore dal ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini, che ha sottolineato che questa decisione “accoglie in pieno la proposta che abbiamo ripetuto e confermato nelle ultime settimane, anche nella nostra ultima audizione con il Cts” e conferma la “totale sicurezza di questi luoghi con l’utilizzo del Green pass e di tutte le misure di prevenzione: dal controllo della temperatura all’utilizzo della mascherina”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal centro-destra, che definisce il decreto “una boccata d’ossigeno per l’intero Paese e per tante attività economiche”.

Ecco le nuove regole

Gli ingressi in tutte le sale di intrattenimento saranno consentiti solo dietro esibizione del Green Pass, liste di tracciamento, uso della mascherina.. Allentate invece le misure di distanziamento che sono soddisfatte dalle nuove capienzein vigore dall’11 ottobre.

Le capienze in vigore dall’11 ottobre

  • Spettacoli e cultura, teatri, cinema e concerti – In zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, la capienza consentita è del 100 per cento di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso. L’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.
  • Musei – Nelle strutture museali è stata eliminata la distanza interpersonale di un metro. Eventi e competizioni sportive – La capienza consentita non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 60 per cento al chiuso.
  • Discoteche – La capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 50 per cento al chiuso (il Cts aveva indicato il limite del 35%). Nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria.

Sanzioni per chi non rispetta limiti

In caso di violazione delle regole su capienza e Green pass nei settori di spettacoli, eventi sportivi e discoteche, la chiusura si applica dalla seconda violazione.