Assegno al nucleo familiare: nuove modalità di presentazione delle domande

Cambiano le modalità per la presentazione delle domande per gli assegni al nucleo familiare

Dal 1° aprile 2019 è cambiata la modalità di presentazione delle domande per gli Assegni al nucleo familiare. Con la vecchia procedura il lavoratore interessato presentava richiesta al proprio datore di lavoro tramite il modello cartaceo “ANF/DIP” (SR16), ora la domanda dovrà essere presentata dal lavoratore all’INPS, esclusivamente in via telematica, mediante uno dei seguenti canali:

  • WEB, accessibile dal sito http://www.inps.it, se in possesso di PIN dispositivo, di una identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2 o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • Patronati e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN.

Le nuove richieste di ANF, valevoli dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020, dovranno seguire le modalità di presentazione indicate; si specifica che in caso di mancata presentazione della richiesta telematica da parte del lavoratore, il datore di lavoro non potrà effettuare il pagamento degli assegni nucleo familiare in busta paga.

Il lavoratore nella domanda dovrà compilare i dati del nucleo familiare e della situazione reddituale riportando i redditi relativi all’anno 2018. A differenza degli altri anni sarà in più richiesto l’inserimento della partita iva del datore di lavoro. Nel caso di autorizzazione alla percezione degli ANF in corso di validità si potrà non allegare nessun documento alla domanda, in quanto il provvedimento sarà abbinato direttamente d’ufficio; altrimenti si dovrà prima procedere a presentare la domanda di autorizzazione tramite la procedura telematica “AUTORIZZAZIONE ANF” completa di tutta la documentazione necessaria ed attendere l’esito.

Le domande presentate in via telematica all’INPS, saranno istruite dall’Istituto per la definizione del diritto e della misura della prestazione familiare richiesta. Nell’ambito di tale istruttoria saranno individuati gli importi giornalieri e mensili teoricamente spettanti in riferimento alla tipologia del nucleo familiare e del reddito conseguito negli anni precedenti.

Al lavoratore richiedente saranno inviati esclusivamente gli eventuali provvedimenti di rifiuto.

L’utente potrà prendere visione dell’esito della domanda presentata accedendo con le proprie credenziali, o tramite intermediario, alla specifica sezione “Consultazione domanda” disponibile nell’area riservata.

In caso di variazione nella composizione del nucleo familiare, o nel caso in cui si modifichino le condizioni che danno titolo all’aumento dei livelli di reddito familiare, il lavoratore interessato dovrà presentare, sempre esclusivamente in modalità telematica, una domanda di variazione per il periodo di interesse, avvalendosi della procedura “ANF DIP”.

Milena Scola

Consulente del Lavoro

Associazione Giovani Consulenti del Lavoro Pavia