Mutui: ecco gli aumenti per tasso fisso e variabile. La situazione

Pesa il nuovo rialzo sui tassi deciso dalla BCE, che impatta innanzitutto sulle rate del mutuo. Le rilevazioni “Dossier mutui e credito al consumo”.

Con l’ennesimo rialzo del costo del denaro, dopo che la Bce ha deliberato un nuovo aumento di un quarto di punto percentuale, portando il tasso base al 3,75%, saranno inevitabili ulteriori innalzamenti dei tassi d’interesse su tutti i tipi di finanziamento. Le famiglie indebitate, in Italia, sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l’acquisto di una casa.

Nel corso del 2022, i tassi di interesse sui prestiti sono notevolmente aumentati e nuovi incrementi sono inevitabili con il costo del denaro ulteriormente aumentato al 3,75 per cento. Comprare un’automobile a rate, per esempio un modello da 25mila, potrebbe costare, nel caso di un finanziamento decennale a un tasso del 12,7%, oltre 8.200 euro in più rispetto al 2021. Non va naturalmente meglio per i mutui sull’acquisto della casa. È quanto rileva il “Dossier mutui e credito al consumo”, realizzato dalla Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI). Vediamo nel dettaglio gli aumenti, le prospettive e cosa conviene fare.

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