Cos’è e a cosa serve il capitolato d’appalto

Scopri quali sono le caratteristiche del capitolato d'appalto, qual è la sua utilità e come funziona

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Pasquale Gangemi

Consulente e agente immobiliare

Specialista d'intermediazione e consulenza rivolta alla compravendita, locazione e valutazione di immobili ad uso residenziale e commerciale. Ha sviluppato esperienza nella scrittura per il web per la definizione dell'andamento del mercato.

Il capitolato d’appalto è un documento che viene integrato al contratto per opere edili. Infatti, questo elemento è fondamentale in edilizia e permette di stabilire le regole del rapporto tra il committente, spesso pubblico, e l’azienda edile. Tramite questo allegato è quindi possibile individuare diverse caratteristiche dell’intervento edilizio, come i materiali utilizzati e i metodi di esecuzione all’opera.

Certamente, soprattutto negli appalti pubblici, può essere difficoltoso orientarsi ed individuare le caratteristiche richieste per l’assegnazione di un’opera. Per questo motivo possono essere necessari diversi lavori di consultazione della normativa vigente in ambito di capitolato per lavori edili, al fine di comprendere i dettagli dell’appalto.

Capitolato d’appalto: cos’è

Ma quindi cos’è il capitolato? Il capitolato può essere definito come un documento che è solitamente allegato al contratto di un appalto. Questo allegato di tipo tecnico-amministrativo al suo interno può includere diverse informazioni. Tra queste ci sono:

  • le parti del contratto;
  • i diritti e gli obblighi delle parti;
  • i materiali impiegati nell’intervento;
  • le tecniche utilizzate per l’opera edile.

L’importanza del capitolato tecnico è alta, in quanto descrive quali sono le regole del rapporto tra chi commissiona l’opera e l’azienda edile. Inoltre esistono diverse tipologie di documenti, tra cui principalmente ci sono: il Capitolato Generale d’Appalto e il Capitolato Speciale d’Appalto.

Mentre nel capitolato generale si stipulano i contenuti per futuri contratti di opere di diverse tipologie, in quello speciale viene creato un apposito documento per una specifica negoziazione. Riassumendo, mentre nel primo caso si redigono regole generiche, nel secondo si fa riferimento a determinate opere e condizioni.

Infine il capitolato di costruzione della casa o quello pubblico può essere diviso in 6 capitoli:

  • assegnazione dei lavori;
  • esecuzione della costruzione;
  • pagamento all’appaltatore;
  • collaudo dell’opera svolta;
  • disposizioni sugli scioglimenti dal contratto, se previsti;
  • definizione di controversie, se presenti.

A cosa serve il capitolato d’appalto

Come anticipato, il capitolato d’appalto è principalmente un’integrazione del bando dei lavori. Infatti, questo documento può essere definito come un allegato fondamentale per i lavori edili, in quanto prevede la descrizione degli obblighi e delle prestazioni delle parti.

Nello specifico questo documento include anche le prescrizioni tecniche, quindi dettagli specifici sulle lavorazioni e sulle opere da svolgere. Alcuni esempi possono essere i materiali e le tecniche utilizzati per svolgere il lavoro, ma anche la documentazione per l’omologazione delle opere, le specifiche di prestazione e la misurazione delle lavorazioni.

Come funziona il capitolato d’appalto

Il funzionamento del capitolato tecnico è piuttosto complesso. Per questo motivo, è obbligatoria la compilazione del documento da parte di un progettista. Le voci dell’allegato possono essere diverse anche in base al soggetto che appalta o al tipo di lavorazione richiesta. Alcuni esempi possono essere gli appalti per le strade, per impianti, per opere pubbliche o per lavori di restauro di edifici storici.

Certamente, ci sono degli elementi che sono spesso presenti all’interno di un capitolato d’appalto. Questi dati possono essere elencati in due sezioni differenti dell’allegato: amministrativa o tecnica. Senza dubbio è fondamentale la presenza di una stima dei costi e dell’oggetto dell’appalto. Inoltre, come anticipato, non possono mancare le caratteristiche tecniche delle lavorazioni, così come quelle amministrative e le tempistiche di messa in opera.

Insieme al capitolato possono essere allegati all’appalto anche altri documenti, come:

  • il progetto relativo all’esecuzione delle opere;
  • il computo metrico dei lavori;
  • il contratto di appalto controfirmato;
  • il prezziario da utilizzare in caso di eventuali lavori extra non previsti dal contratto.

Capitolato tecnico speciale: perché richiederlo

Mentre per le opere pubbliche un capitolato per lavori edili è obbligatorio, per l’assegnazione di opere tra privati non è necessario un bando o un appalto. Nonostante questo però può essere utile redigere un capitolato speciale. Infatti questo documento può essere importante al fine di ottenere la lavorazione richiesta secondo i metodi e le tecniche prestabilite.

Nel caso di assegnazione del lavoro tra privati questo documento può essere utile per tutelarsi. Infatti, nel caso ci siano controversie o problematiche, il capitolato è il documento indispensabile per provare le condizioni e le opere edili previste dagli accordi. Soprattutto i professionisti del settore consigliano sempre di redigere questo allegato, in quanto permette di ottenere una maggiore tutela, anche nel caso di lavori interni.