Nei sondaggi politici c’è un prima e un dopo elezioni nel centrodestra, così come un prima e dopo Elly Schlein per l’opposizione. Numeri che sembrano testimoniare come nel giro di qualche mese tutto sembra essere cambiato, per chi in meglio e per altri in peggio, in uno scenario politico che oggi vedere un partito volare e altri due crollare.
A dare un quadro di quella che è l’attuale situazione elettorale in Italia ci ha pensato quindi Demos & Pi, che nel recente sondaggio redatto per La Repubblica ha tracciato quelle che sarebbero le intenzioni di voto se si tornasse oggi alle urne. E i risultati rispetto alle politiche del settembre 2022, quelle in cui Fratelli d’Italia, il centrodestra e Giorgia Meloni hanno trionfato, sembrano essere solo un lontano ricordo per diversi partiti.
Centrodestra, la situazione al voto
L’analisi del sondaggio Demos, pubblicato lo scorso 29 aprile, non può non partire dalla maggioranza, col centrodestra che guarda con l’amaro in bocca ai risultati sette mesi fa. Se a settembre 2022 Lega e Forza Italia avevano dato una spinta importante a Meloni per la conquista di Palazzo Chigi, oggi Salvini e Berlusconi si trovano in difficoltà.
Rispetto ai numeri di settembre, infatti, Carroccio e FI registrano il -0,6% e -0,5%, attestandosi rispettivamente all’8,2% e 7,6%. Numeri che sono in perdita per la Lega, che a febbraio registrava l’8,5% delle preferenze, mentre per il Cavaliere si tratta di un passo avanti dello 0,6% data l’ultima rilevazione a al 7%. Una situazione che non sorride alla maggioranza, con alti e bassi continui.
A queste montagne russe fatte di sali e scendi non è immune Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, oggi al 29,3%. Il partito della premier (che di recente ha dato il via libera al decreto lavoro) è al +3,3% rispetto al voto di settembre, ma è sceso di quasi un punto rispetto all’ultima rilevazione di febbraio in cui era il 30,5% degli intervistati a puntare sul partito azzurro. Numeri che fanno suonare un campanello d’allarme forte.
Sondaggi all’opposizione, ancora effetto Schlein
A questo punto ad approfittarne è la sinistra, che di sondaggio in sondaggio recupera terreno. A sorridere più di tutti è il Partito Democratico, che dall’arrivo di Elly Schlein come segretario del partito è in crescita costante. Dalla guida di Letta, chiusa col 16,9% nei sondaggi, i dem oggi sono al 20,1%. Un risultato in continua crescita, con l’ultimo sondaggio che segnava 17,5%.
Balzi significativi avanti, ma sfruttando quelli che il Movimento 5 Stelle ha fatto indietro. Ancora un clamoroso tonfo del partito di Giuseppe Conte, che dal 16,8% di ottobre 2022 è arrivato oggi al 15,6% passando per un momento altalenante che ha regalato elettori al Pd. Rispetto a febbraio, infatti, fa clamore la perdita di punti, con un passaggio a -1,4% che fa rabbrividire i pentastellati.
Non è diversa la situazione per Italia Viva e Azione, che dal naufragio del Terzo Polo hanno perso strada in maniera consistente. Il partito di Carlo Calenda è oggi il sesto in Italia col 4,2%, mentre quello di Renzi segue al 2,4%. Dati che, se messi insieme, sono lontani da quel 7,8% delle politiche di settembre e ancor di più dal 7,2% dell’ultima rilevazione da Terzo Polo.
In perdita, seppur leggera, anche Europa Verde-Verdi e Sinistra Italiana (3,2% a -0,1) e +Europa di Emma Bonino (2,7% a 0,2%).