Il mistero della principessa morta in Spagna. Cosa è successo

Kasia Gallanio, l'ex principessa del Qatar trovata morta in Spagna: lottava per l'affidamento delle sue tre bimbe. Si indaga sulla possibile assunzione di sostanze.

Mistero fitto in Spagna, dove Kasia Gallanio, 45enne ex Principessa del Qatar, è stata trovata morta nella sua casa a Marbella. Il primo a darne l’annuncio è stato il quotidiano francese Le Parisien, poi è arrivata la conferma dall’agenzia di stampa Efe. Al momento sono in corso le indagini, così come l’autopsia, ma la sospetta causa della morte potrebbe essere dovuta al consumo di sostanze nocive, non è chiaro se volontariamente o meno.

La Principessa

Kasia Gallanio aveva sposato nel 2004 il 73enne zio dell’emiro qatariota, Abdelaziz bin Khalifa Al-Thani. Era la sua terza moglie. In seguito alla separazione dal marito, la 45enne, di doppia nazionalità polacca e statunitense, aveva intrapreso una lunga battaglia legale per la custodia delle sue tre figlie minorenni e aveva denunciato l’ex marito per violenza sessuale nei confronti della figlia più grande. Abdelaziz bin Khalifa Al-Thani ha sempre negato le accuse.

La lunga battaglia legale

Un percorso lungo, sacrificato, in cui spesso si era sentita respinta: l’ultima volta il 19 maggio dal tribunale di Parigi. L’assenza, la lontananza, la sofferenza di non riuscire a stare con la propria famiglia, di dover combattere contro l’esaurimento nervoso. Le tre figlie vivono con il padre nella lussuosa Avenue Montaigne, presso gli Champs-Elysees, a Parigi, dopo che un tribunale ha negato la custodia alla Gallanio.

“La mia cliente era devastata da questa decisione. Penso che, davvero, sia morta di dolore”, ha detto Sabrina Boesch al quotidiano francese, l’avvocatessa dell’ex Principessa. È stata la Boesch a doverla identificare, a volare in Spagna, anche e soprattutto per stare insieme alle figlie di Kasia. Quando il tribunale parigino ha archiviato la sua denuncia per l’affidamento, è stato troppo da sopportare, da credere.

La depressione

Sul suo profilo Instagram, aveva spesso invocato la giustizia, rilasciando dichiarazioni, interviste. “La Principessa abbandonata“, così era stata definita, arroccata nel suo dolore, non creduta. Proprio la figlia più piccola non poteva parlare con lei. “Il che mi rende triste, perché riceve molte cose materiali da suo padre. Quindi è come una manipolazione e un ricatto. È come se una parte del mio corpo fosse scomparsa“, aveva dichiarato al Woman’s World. E ora le sue parole sembrano un macigno.

Secondo Le Parisien, Kasia è stata ricoverata in ospedale a novembre, dove è rimasta per alcuni mesi, dal momento in cui era soggetta a periodi di forte stress ed esaurimento. Aveva scelto di seguire delle cure disintossicanti, per tornare a stare bene e combattere per le proprie figlie.