Carta d’identità: va aggiornata in caso di mutamento dello stato civile?

Il mutamento dello stato civile comporta l'obbligo dell'aggiornamento della cartà d'identità? Questa è la domanda che si pongono i neo sposi con riferimento ai documenti

Il mutamento dello stato civile non implica l’aggiornamento della carta d’identità. Tale assunto è stavo evidenziato dal Ministero dell’Interno che, interrogato sul punto, ha sottolineato come il cambiamento di status non costituisca un elemento di cambiamento anche della documentazione personale. La carta d’identità è il documento che viene rilasciato dall’Ufficio anagrafe del comune di residenza e contiene le informazioni personali del cittadino, quali ad esempio il nome, i tratti somatici, la professione svolta e lo status. Tra i dati fondamentali che devono essere modificati in caso di trasferimento, figura l’indirizzo, il quale deve essere sempre aggiornato in modo da consentire all’amministrazione pubblica di raggiungere il cittadino.

Per il rilascio della carta d’identità è necessario portare, presso l’ufficio anagrafe del luogo in cui si ha la residenza, 3 fotografie, compilare un modulo prestampato con tutte le informazioni personali e provvedere ad un versamento di 5 euro. Il documento viene consegnato personalmente o a domicilio entro pochi giorni dalla richiesta ed ha una validità di 10 anni. Alcune carte di identità sono valide solamente nel territorio italiano, altre invece, qualora richiesto, possono essere valevoli anche per l’ espatrio .

Il mutamento dello stato civile, ossia il passaggio da persona libera a persona coniugata o viceversa, non rappresenta un dettaglio di grande importanza ai fini dell’individuazione della persona e per questa ragione non deve essere modificata assolutamente la carta di identità. Coloro che, contraendo matrimonio o comunque cambiando il proprio status di persona non sono vincolati all’aggiornamento della propria documentazione ma potranno farlo in sede di rinnovo, ossia dopo che siano trascorsi i 10 anni previsti dalla legislazione in materia.

Entro breve, grazie alla riforma circa la digitalizzazione dei documenti, la cartà di identità lascerà il suo aspetto cartaceo per diventare una carta d’identità digitale . Tale nuovo documento avrà la forma di una carta di credito, con all’interno un chip informatizzato in cui verranno caricate tutte le informazioni relative al cittadino. Abbandonando la versione cartacea i cittadini italiani ed europei saranno certamente più tutelati in quanto la digitalizzazione consente un maggiore controllo, soprattutto in caso di viaggi all’estero, di posti di blocchi di polizia ed ogni altra circostanza in cui l’identificazione dovrà essere immediata onde evitare problematiche.