Naspi over 50: cos’è e come ottenerla

La Naspi over 50 è un’indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti che perdono il lavoro: ecco come funziona e quali sono i requisiti per accedere

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi) è un beneficio mensile di disoccupazione istituito dal decreto legislativo n. 22 del 4 marzo 2015, erogato su richiesta dell’interessato. È destinato ai lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, inclusi apprendisti, soci lavoratori di cooperative, personale artistico dipendente e dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni. Quella over 50 è un’indennità di disoccupazione che viene riservata ai lavoratori dipendenti, che hanno superato i cinquant’anni di età e hanno involontariamente perso il loro lavoro. Non tutti sanno però come accedere a questo ammortizzatore sociale: ecco di che cosa si tratta, quali sono i requisiti necessari per ottenerla, qual è la documentazione da produrre e molte altre informazioni utili.

Naspi over 50 cos’è e quali sono i requisiti per ottenerla?

Con il termine Naspi si intende, come spiegato, la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego ed è, a tutti gli effetti, un ammortizzatore sociale entrato in vigore nel 2015 con il Jobs Act. Per ricevere questo sussidio, che viene erogato su base mensile, i destinatari devono essere lavoratori dipendenti, apprendisti, dipendenti a tempo determinato impiegati nella Pubblica Amministrazione, personale artistico sottoposto ad un rapporto di lavoro subordinato e infine
soci di cooperativa che siano sempre sottoposti ad un rapporto di lavoro subordinato.

Dopo aver verificato di far parte di una di queste categorie, bisogna conoscere i requisiti necessari per ottenere la disoccupazione ordinaria over 50:

  • dimostrare lo stato di disoccupazione involontaria, non dipendente perciò da cause volontarie dello stesso lavoratore;
  • aver maturato 13 settimane di contribuzione nell’arco degli ultimi 4 anni;
  • aver raggiunto almeno 30 giorni di lavoro nell’anno appena trascorso, indipendentemente dalla durata oraria delle giornate lavorative.

La Naspi, indipendentemente dalla variabile dell’età del lavoratore, viene erogata fino a 2 anni; per i lavoratori precari, la durata prevista è di 6 mesi.

Naspi over 50: quale documentazione presentare?

La disoccupazione dopo i 50 anni è un fenomeno purtroppo piuttosto comune e non semplice da risolvere, per questo la Naspi over 50 è un ammortizzatore sociale di grande importanza. Dopo aver verificato di possedere i requisiti, bisogna presentare la domanda all’Inps attraverso il sito online entro 68 giorni dall’avvenuto termine del rapporto di lavoro.
Ecco quali sono i documenti da allegare:

  • il documento di identità;
  • il contratto di assunzione a tempo determinato;
  • le ultime 3 buste paga e la lettera di licenziamento;
  • infine il modello Sr163 in cui è indicato il conto corrente del beneficiario dove verrà accreditata la disoccupazione Naspi.

Come si calcola la Naspi over 50?

Per calcolare la Naspi over 50 è necessario avere conoscenza del tuo estratto conto contributivo INPS. La retribuzione viene poi calcolata sommando le retribuzioni imponibili ai fini previdenziali, relative agli ultimi 4 anni, e dividendo il risultato finale per le settimane di contribuzione: infine il totale viene moltiplicato per un coefficiente fisso che è stabilito a 4,33.
Ecco i due casi:

  • se l’importo ottenuto è pari o minore di 1.195 euro mensili, la Naspi over 50 è pari al 75% della retribuzione indicata;
  • se l’importo ottenuto è superiore a 1.195 euro mensili, viene aggiunto il 25% della differenza tra la retribuzione mensile e l’importo citato. Un dato importante da sapere è che, in qualsiasi caso, la Naspi non può superare i 1.300 euro al mese.