NASpI, si cambia: le novità introdotte dall’INPS

La sezione NASpI del sito INPS subisce un restyling in via sperimentale: la compilazione viene resa più semplice e veloce e l'utente può vedere in tempo reale le eventuali criticità che potrebbero bloccare la domanda.

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

La NASpI subisce un restyling. Modificate, dallo scorso 21 aprile, le modalità tramite le quali effettuare la domanda per l’accesso alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Ne dà notizia l’INPS tramite il messaggio numero 1.488 del 21 aprile 2023.

Naspi, come funziona il nuovo servizio

Ecco le novità introdotte: il nuovo servizio di presentazione della domanda consente agli utenti di

  • compilare con più facilità il modulo di domanda di richiesta della NASpI (dal momento che l’utente troverà una esemplificazione dei dati da inserire. Le informazioni relative alla propria posizione, già note dall’INPS, saranno precompilate);
  • poter usufruire di una panoramica aggregata dei dati in merito ad ogni specifico ambito grazie al restyling dei “Quadri” che compongono la procedura;
  • avere visione dei possibili punti di attenzione emersi nel corso della compilazione della domanda. Punti d’attenzione rilevanti ai fini dell’erogazione della NASpI, della sua durata e del diritto alla base alla prestazione.

Non è la prima volta che, in tempi recenti, l’INPS sperimenta un’implementazione del servizio. L’ultimo restyling risale all’agosto del 2022. Ecco i principali cambiamenti introdotti da allora:

  • sono stati separati i dati dell’ultimo rapporto di lavoro dai dati anagrafici dell’utente e sono stati inseriti in una schermata a parte;
  • sono stati aggiunti alcuni controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base delle informazioni già possedute dall’INPS (eventuali iscrizione ad albi professionali, ordini e casse professionali, iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti, possesso di partita Iva e iscrizione alla Gestione separata dell’INPS);
  • è stata aggiunta la nuova schermata sugli “Avvisi” agli utenti che evidenzia le problematiche che possono rendere non ricevibile l’istanza di riconoscimento dell’indennità in base all’incrocio fra le informazioni inserite manualmente e i dati già a disposizione dell’Istituto.

Naspi, domanda online sul sito dell’INPS

Il nuovo servizio di presentazione della domanda NASpI è accessibile per i cittadini direttamente dal sito ufficiale INPS. Il percorso: Home Page (www.inps.it) > sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” > “Naspi” > “Nuova Procedura di invio domanda NASpI”.
A questo punto occorre effettuare la procedura di autenticazione tramite la propria identità digitale, ovvero SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di secondo livello, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).

Naspi, nuova procedura di invio domanda

Introdotta una novità operativa, dunque, dopo una recente novità sostanziale, ovvero l’obbligo di trasmissione del reddito anche se pari a zero.

Ma attenzione: quello descritto è un servizio adottato in via sperimentale. Raccolti i dati ed elaborati è possibile che nel prossimo futuro si assista a eventuali aggiustamenti.

Durante il periodo di sperimentazione, oltre al nuovo servizio, verrà mantenuta su un binario parallelo anche la vecchia versione rilasciata ad agosto 2022. Terminato il periodo di sperimentazione, il Contact Center dell’INPS sarà raggiungibile esclusivamente tramite il nuovo servizio.

Si riporta, per approfondire, il messaggio dell’INPS numero 1.488 del 21 aprile 2023 ad oggetto l’ultima procedura di domanda per la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.