Iscrizioni MEPA: costi, modalità, scadenze e abilitazioni

L'iscrizione al MEPA può dare moltissimi vantaggi alle aziende e ai fornitori, ma vi sono alcuni requisiti di base per iscriversi.

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Claudio Garau

Editor esperto in materie giuridiche

Laureato in Giurisprudenza, con esperienza legale, ora redattore web per giornali online. Ha una passione per la scrittura e la tecnologia, con un focus particolare sull'informazione giuridica.

Forse non tutti hanno già sentito parlare del MePA, ma esso è fondamentale per capire alcune dinamiche interne alla PA e per notare alcune opportunità economiche per le imprese.

Il MePA, Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, è stato istituito per decisione del MEF (Ministero Economia e Finanza) ed è oggi gestito da Consip (Centrale Acquisti della Pubblica Amministrazione).

Vediamo allora più da vicino che cos’è, come funziona, come le aziende possono iscriversi e partecipare e se vi sono costi in gioco o scadenze. I dettagli.

Cos’è il MePA

Il MePA è nato con il DPR n. 101/2002. Ci riferiamo al decreto che ha fissato il regolamento con criteri e modalità, per l’espletamento da parte delle PA di procedure online d’acquisto, per l’approvvigionamento di beni e servizi.

In altre parole, tale Mercato consiste in uno strumento di e-procurement pubblico, sotto la gestione di Consip e per conto del Ministero Economia e Finanze, avente la finalità di favorire un modello innovativo per l’ottimizzazione degli approvvigionamenti pubblici.

Grazie al MePA, infatti, la Pubblica Amministrazione (ed enti equiparati) può comprare beni e servizi, per importi al di sotto della soglia comunitaria 2024 di 140.000 euro per i servizi/forniture e di 150.000 euro per i lavori (art. 50 D.Lgs. n. 36/2023, il nuovo Codice dei contratti pubblici).

In sintesi, il MePA si può definire come il mercato digitale per gli acquisti sotto soglia comunitaria di beni, servizi e lavori da parte degli uffici pubblici. La finalità è dunque quella di rendere gli acquisti della Pubblica Amministrazione più rapidi, efficienti e trasparenti.

Come funziona il MePA

Per capire il ruolo delle aziende e dei fornitori, anche alla luce del citato Codice dei contratti pubblici, e quanto può essere effettivamente utile iscriversi al MePA, giova precisare quanto segue. Nel momento in cui un ufficio o ente pubblico ha bisogno di comprare un certo bene o servizio ad un costo entro la citata soglia comunitaria, potrà dare un’occhiata al tariffario inserito dai fornitori abilitati sulla piattaforma MePA.

A seguito del confronto dei vari cataloghi e prezzi immessi dalle aziende, l’ufficio della PA potrà scegliere di comprare direttamente il prodotto/servizio o di chiedere un preventivo a più aziende e fornitori, in modo da conseguire uno sconto.

Evidenziamo che in ipotesi di acquisto la PA emette un ‘ordine d’acquisto’, invece se invia una ‘richiesta d’offerta’, le imprese abilitate – ed interessate – dovranno presentare un tariffario sui beni e servizi richiesti dall’ente, che partecipa alla procedura MePA. Quest’ultima possibilità è utilizzata per favorire la concorrenza tra fornitori e conseguire condizioni più vantaggiose.

Come iscriversi al MePA

Aziende e fornitori possono iscriversi ed abilitarsi, rispettando due fasi distinte. Essenzialmente:

  • nella prima fase gli interessati dovranno registrarsi, dando alcune informazioni personali
  • nella seconda fase gli interessati dovranno abilitare la propria impresa ad uno o più dei bandi MePA

In linea generale, l’iscrizione al Mercato in oggetto non impone requisiti assai stringenti, se non il fatto di essere regolarmente iscritti alla Camera di Commercio o albo professionale, e avere una partita IVA. Al contempo l’azienda dovrà essere in regola con le norme in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

Inoltre, l’impresa non dovrà avere in corso procedure concorsuali e non dovrà aver commesso reati amministrativi. Ancora, l’amministratore / titolare / rappresentante legale dovrà avere una firma digitale qualificata non scaduta e lo Spid.

In altre parole, l’iscrizione è piuttosto ‘elastica ‘ e ciò vuol dire che – in linea generale – possono iscriversi al MePA sia le aziende che le attività commerciali, come pure i liberi professionisti. L’iscrizione si intende aperta alle imprese ed ai professionisti iscritti nei rispettivi albi – e possono essere ammessi sia operatori commerciali in forma singola che in forma associata.

In particolare, le aziende che intendono abilitarsi ad una delle categorie merceologiche di cui al MePA dovranno eseguire l’iter di iscrizione, di cui al sito www.acquistinretepa.it, con previa verifica del possesso dei requisiti di capacità professionale, ma anche di quelli di capacità economico-finanziaria – richiesti dal MePA stesso.

Registrazione al MePA, vi sono costi?

La registrazione alla piattaforma MePA non ha costi. Inoltre nessun costo è previsto per partecipare al bando, così come non vi è alcun costo annuo o mensile da versare a Consip, che gestisce tale Mercato.

L’iscrizione al MePA non implica alcun onere per le aziende se non il costo in termini di tempo occorrente, per espletare l’iter. Conseguentemente, se l’attività è compiuta al proprio interno l’impresa dovrà considerare il costo della persona incaricata, se invece si affida ad un operatore esterno, dovrà remunerare l’operatore per il tempo speso per compiere la procedura.

Vi sono scadenze? I compiti delle imprese

Inoltre non vi sono scadenze da rispettare da parte di aziende e fornitori. L’abilitazione non scade. Ma attenzione perché l’impresa aderente ha il dovere di comunicare ogni variazione del proprio assetto societario.

Le mere scadenze da rispettare, da parte di aziende e fornitori, attengono allo stesso Mercato elettronico. In particolare, diversa è la questione per quanto riguarda la presa in carico dei lavori attivi. Questi ultimi includono infatti delle scadenze da rispettare.

In linea generale, il meccanismo del MePA è mirato allo snellimento delle procedure. A seguito dell’iscrizione, come accennato in precedenza, gli uffici pubblici potranno incontrare aziende e fornitori per cercare, confrontare, acquisire o avvalersi dei beni e servizi, proposti dalle aziende abilitate. Ciò avverrà nel pieno rispetto dei formati standard e in base alle regole e condizioni stabilite da Consip, per ogni bando merceologico di abilitazione, per le gare riservate ai fornitori e per gli ordini diretti emessi dalle PA ed evasi dai fornitori.

Per richiedere l’abilitazione a uno specifico bando per fornitori o imprese, si deve accedere alla cd. vetrina del Mercato elettronico. Si tratta di un’operazione agevole, perché è sufficiente un comune pc portatile. Per questa via è possibile visualizzare le non poche richieste attive, distribuite per categorie specifiche in base all’attività svolta.

Laddove tra esse vi siano lavori per le aziende, e il tipo d’impresa richiesta si abbini con quella specificata durante l’iscrizione, si potrà procedere con il download del bando, compilando i documenti via web e inviando tutto al MePA. Sarà poi il Mercato a decidere se accettare la partecipazione o rifiutarla, giustificando comunque la propria scelta.

Concludendo, in virtù del suddetto portale acquisti in rete della PA, sarà così possibile ottimizzare gli acquisti pubblici di beni, servizi e lavori razionalizzando la spesa pubblica e facilitando i processi di fornitura e di acquisto in modo innovativo e trasparente.