I lavori più pagati in Italia (con non poche sorprese): la classifica

La lista delle professioni con le quali nel nostro Paese si guadagna meglio, dal notaio al pilota, dall'ingegnere al farmacista

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Claudio Garau

Editor esperto in materie giuridiche

Laureato in Giurisprudenza, con esperienza legale, ora redattore web per giornali online. Ha una passione per la scrittura e la tecnologia, con un focus particolare sull'informazione giuridica.

La pandemia ha dato una scossa al mondo dell’occupazione nel modo di intendere e organizzare il lavoro, ma le professioni classiche rimangono pressoché le più stabili e, di conseguenza, anche i relativi stipendi. Tra i mestieri che possiamo considerare tradizionali si fanno però sempre più spazio le nuove specializzazioni legate allo sviluppo tecnologico. Esse, negli ultimi anni, sono riuscite a vedere riconosciuti compensi proporzionali all’importanza conquistata sul mercato del lavoro.

C’è sicuramente chi vorrà sapere quali sono i lavori con le migliori retribuzioni, per orientare la propria scelta in fatto di studi universitari, oppure per provare a cambiare percorso di carriera. Altri, invece, vorranno saperne di più semplicemente per soddisfare una curiosità.

Ecco allora la classifica aggiornata delle professioni più pagate in Italia, in base ai dati periodicamente raccolti e pubblicati da Istat, l’istituto nazionale di statistica.

La classifica dei lavori più pagati in Italia: la fonte Istat

Gli ultimi dati di cui disponiamo risalgono al 2021, ma – in attesa della pubblicazione degli aggiornamenti nel corso di quest’anno – possiamo affermare che il trend, con tutta probabilità, sarà confermato anche in riferimento al biennio 2022/2023. Pare infatti confermarsi la graduale ripresa economica dopo gli anni della pandemia.

Come tra poco vedremo, si tratta generalmente di lavori a cui si accede soltanto dopo la formazione accademica e il conseguimento di un titolo di studio come la laurea (preferibilmente specialistica o magistrale). Le professioni meglio retribuite sono, dunque, quelle che possono essere svolte soltanto dopo un percorso di studi ad hoc, che permette al lavoratore di avere un bagaglio di competenze assai specifiche e ricercate dalle aziende.

Le cifre riportate nella classifica dei lavori più pagati in Italia sono lorde, ma questa indagine dell’Istat consente di farsi un’idea piuttosto chiara su quanto ciascuna professione permetta di incassare annualmente.

Ovviamente i redditi sono stati raccolti e analizzati facendo una media dei singoli stipendi, per cui un avvocato o un notaio potrà comunque guadagnare di più o di meno, in base ad una serie di fattori (come ad es. anni di esperienza).

Inoltre Istat rimarca che la collocazione geografica del singolo lavoratore, o della singola lavoratrice, riveste un ruolo chiave, in quanto gli stipendi maggiori si concentrano tendenzialmente nel settentrione, e specialmente nelle città più grandi.

L’avvocato

In decima posizione troviamo un’attività assai tradizionale, e molto diffusa nel paese, come quella dell’avvocato. Secondo Istat lo stipendio medio annuo lordo è di poco meno di 36mila lordi, soggetto però a variazioni a seconda della specializzazione conseguita nel corso del tempo.

Per es. un avvocato in Studi Internazionali guadagna in media 51mila euro all’anno, mentre un avvocato civile meno di 40mila.

Il commercialista

Al nono posto un’altra professione tradizionale come quella del commercialista. Si tratta di un professionista laureato (qui per conoscere la classifica dei lavori più pagati per i neolaureati in economia) in discipline economiche, aziendali, fiscali o finanziarie, iscritto in un apposito ordine professionale, con competenze in materia di ragioneria, contabilità, fisco, diritto commerciale, diritto tributario e diritto del lavoro.

Lo stipendio medio in Italia si aggira intorno a 36mila euro lordi annui, anche se il titolare di uno studio rinomato può guadagnare mediamente anche guadagna sui 64mila euro all’anno.

L’ingegnere

In ottava posizione troviamo la figura dell’ingegnere, categoria generica che racchiude diverse specializzazioni dall’informatico, all’ingegnere civile, al meccanico e così via, dalle quali ovviamente dipende l’ammontare dello stipendio.

In media la retribuzione si aggira attorno ai 38mila lordi euro all’anno, che possono arrivare fino a 80mila euro (esclusi i bonus) per le figure più esperte e per determinati ‘rami’ più remunerati.

Il software engineer

Che la precedente sia una definizione abbastanza ampia lo dimostra il settimo posto occupato dal software engineer, dedicato nel dettaglio appunto allo sviluppo di programmi e sistemi informatici.

Una figura divenuta ormai imprescindibile per non poche aziende e quindi assai ricercata nel mercato del lavoro, con una retribuzione che in media è di poco sotto ai 40mila euro lordi all’anno, circa 70mila per i senior, con punte fino a 100mila euro annui (qui per conoscere i 6 lavori del futuro legati al Pnrr).

Il consulente finanziario

Sesto in questa speciale classifica delle professioni meglio retribuite nel nostro paese, è il consulente finanziario. 

Egli altro non è che un professionista in materia di finanza che considera e valuta per i propri clienti le migliori alternative di investimento, indicando vantaggi, costi e rischi delle opzioni offerte dai distinti istituti di credito, banche d’affari o società di intermediazione immobiliare.

Lo stipendio lordo è in media di circa 50mila euro lordi all’anno, ma si tratta di un professione con ampi margini di crescita. Nel tempo un consulente finanziario preparato ed esperto può arrivare a raggiungere anche 130mila euro.

Il web marketing manager

Il web oggi sta offrendo a non pochi giovani, e meno giovani, concrete opportunità di crescita professionale e di guadagno. Tra le professioni legate al mondo digitale, sempre più apprezzate e ricercate, troviamo prima quella del web marketing manager, quinto tra i lavori più pagati nel nostro paese.

La classifica Istat sui 10 lavori più pagati in Italia ci indica che coloro che hanno competenze digitali, ma altresì capacità di gestione per coordinare e organizzare il lavoro di un team, possono ambire a cifre consistenti. Il web marketing manager non può però improvvisarsi tale. Egli infatti deve avere le conoscenze utili allo sviluppo di un piano di marketing e comunicazione online per le aziende, e una serie di competenze digitali ben precise.

Come manager può guadagnare in media circa 57mila euro l’anno.

Il titolare di farmacia

Per antonomasia, quella del farmacista è da sempre un’attività non poco remunerativa, soprattutto se ci si riferisce a coloro che svolgono questo lavoro in posizioni commercialmente di rilievo in città.

In base a quanto emerge dai più aggiornati dati Istat, se il dipendente di una farmacia incassa in media 26mila euro lordi all’anno – con la possibilità di arrivare fino a 50mila euro lordi – nei centri di grandi metropoli come Roma e Milano il titolare guadagna in media 60mila euro lordi. Con il tempo può però anche raggiungere i 120mila euro lordi, posizionandosi così quarto in questa speciale classifica.

Il pilota di aerei

Al terzo posto tra le professioni più pagate nel nostro paese c’è il pilota di aerei, con una media di guadagno lordo di poco sotto ai 75mila euro l’anno, ma anche con la possibilità di salire di stipendio in rapporto agli anni di carriera.

Non si tratta però di un lavoro adatto a tutti. Per svolgerlo al meglio è richiesta grande lucidità, ottima vista, self-control e volontà di assentarsi dalla propria residenza per molto tempo durante l’anno. Ma le soddisfazioni economiche sono evidenti: con 10-15 anni di volo un pilota può anche incassare ben 180mila euro lordi l’anno, mentre i comandanti delle compagnie aeree più affermate arrivano ad intascare più di 200mila euro annui.

Il medico

Al secondo posto della classifica Istat delle professioni più pagate in Italia, c’è il medico, professione che impone un’elevata specializzazione, ottenibile soltanto dopo parecchi anni di studio. Responsabilità, competenza, empatia e capacità organizzative sono le doti che, tipicamente, caratterizzano un buon dottore.

Ecco perché lo stipendio non può di certo essere basso: si aggira infatti sui 75mila euro all’anno, per arrivare a 113mila euro e oltre con l’avanzamento della carriera.

Il notaio

A chiudere la nostra carrellata sui dati Istat relativi ai maggiori stipendi in Italia, troviamo una figura professionale classica, ossia quella del notaio. Con una media di 265mila euro lordi all’anno, distanzia gli altri lavori di diverse decine di migliaia di euro (qui i 5 lavori del futuro per i quali è fondamentale l’inglese).

Il notaio è un laureato in giurisprudenza, che riesce a superare un concorso pubblico assai impegnativo e, alla fine di 18 mesi di praticantato, può iniziare ad esercitare la propria attività professionale in uno studio.

Ricordiamo altresì che la figura in oggetto è tuttora di estrema utilità per la collettività. Egli si occupa infatti di donazioni, eredità, atti societari, compravendite e non solo.