Cos’è la Leopolda di Renzi? Significato e origine del termine

Ecco le origini di questa convention targata Pd, anzi, Matteo Renzi e un altro insospettabile

“La Leopolda non è un meeting di partito, ma un incontro di persone che credono nel valore della politica” dice Renzi. Ma qual è il significato della Leopolda e cosa rappresenta?
La Lepolda è una convention politica che però non è politica; è una corrente di pensiero senza un partito; è un partito senza correnti interne; è uno “spazio libero” in capo a un segretario di un partito al record storico di consensi, che è anche premier. Un tappeto su cui transitano i tre quarti dell’establishment Pd ma senza bandiere del Pd, perché filosoficamente ‘laico’. Di parte ma equidistante e al tempo stesso inglobante.

Le origini della Leopolda

La convention prende il nome dal luogo in cui è ospitata, la Stazione Leopolda del capoluogo toscano, bellissima stazione costruita nella metà dell’Ottocento e oggi spazio storico-artistico unico, in grado di ospitare manifestazioni ed eventi legati al mondo della cultura e della creatività contemporanea. L’edificio è collocato nei pressi della Porta al Prato, accanto al Parco delle Cascine, a un solo chilometro in linea d’aria dal Ponte Vecchio.

Renzi e Civati: fondatori della Leopolda

A creare questo raduno annuale sono stati Matteo Renzi e Pippo Civati, i due “giovani” del partito che prima della rottura che sarebbe seguita portando Civati fuori dalla fila del Pd, sognavano di rottamare la vetusta politica italica. Poi Renzi è diventato Premier e dei vecchi palazzi è diventato il più potente e illustre inquilino mentre Civati, polverizzato dal suo partner di rottamazione, ha abbandonato il Partito a favore di una linea politica più coerente con le proprie idee.

Nel frattempo la Leopolda è diventata un vero e proprio appuntamento fisso fiorentino, simbolo dell’attuale Pd. Dopo la prima edizione del 2010, che titolava “Prossima fermata Italia”, nel 2011 si è intitolata “Big Bang”, nel 2012 “Viva l’Italia viva”, nel 2013 “Diamo un nome al futuro”, nel 2014 “Il futuro è solo l’inizio”. L’edizione appena conclusa, dall’11 al 13 dicembre, ha avuto come slogan “Terra degli uomini”.